Parla Alessandro Barnia Responsabile giovanile della società biancoceleste
Abbiamo incontrato Alessandro Barnia a cui abbiamo rivolto alcune domande su questo 2 anno a fianco del progetto Hyntegra Cup.
Qual è il ruolo dello sport, e in particolare del calcio, nel promuovere l’inclusione sociale e la diversità culturale, soprattutto in contesti internazionali come la Hyntegra Cup?
Lo sport, incluso il calcio, svolge un ruolo fondamentale nella promozione dell’inclusione sociale e della diversità culturale. Attraverso la partecipazione a eventi come la Hyntegra Cup, i ragazzi provenienti da diverse culture e contesti possono unirsi per celebrare le loro differenze attraverso lo sport. Questo incoraggia la collaborazione, il rispetto reciproco e la comprensione tra le comunità, contribuendo così a creare un mondo più inclusivo e unito.
Come la partecipazione alla Hyntegra Cup si integra nella visione e nelle iniziative di responsabilità sociale della SS Lazio, sia sul territorio nazionale che internazionale?
La partecipazione alla Hyntegra Cup si integra nella visione e nelle iniziative di responsabilità sociale che la SS Lazio porta avanti in diversi modi. A livello nazionale, coinvolge la comunità locale attraverso progetti di inclusione e integrazione, promuovendo valori quali solidarietà e rispetto.
A livello internazionale, la partecipazione a questo tipo di manifestazioni consente alla SS Lazio di estendere l’impegno sociale a livello globale, facilitando lo scambio culturale e la promozione dell’inclusione attraverso lo sport.
Quali sono le sfide più significative che la SS Lazio si aspetta di affrontare durante la Hyntegra Cup, considerando l’aspetto competitivo e quello relativo alla promozione dei valori di pace e solidarietà?
Le sfide più significative che la SS Lazio si aspetta di affrontare durante la Hyntegra Cup sono rappresentate dalla competitività degli avversari, l’adattamento a stili di gioco diversi e la gestione della pressione del torneo. Questi aspetti tecnici però non possono che essere secondari rispetto alla promozione dei valori di pace e solidarietà: anche le situazioni di tensione che potrebbero crearsi tra le squadre in campo, dovranno essere gestite attraverso un impegno costante nella risoluzione dei conflitti e nella promozione della cooperazione tra i giocatori. Non dimentichiamo che il calcio, come lo sport in generale, è scuola di vita.